domenica 6 agosto 2017

Sincronicità e il Nulla

I campioni si vedono alla partenza o all'arrivo?


Le sincronicità si vedono alla partenza di un incontro o alla fine, quando il tempo ne scriverà la storia?


E, la storia scritta non è decisamente soggettiva?


Secondo le mie seperienze i campioni si vedono alla fine di una competizione e non sulla linea di partenza. I commenti postumi sono divertenti, ma lo sono di più i commenti iniziali che attribuiscono vittorie e sconfitte su preconcetti personali, soggettivi.

Lo stesso vale per le sincronicità o il caso.
Il caso esiste o non esiste?
Il caso esiste, e qualsiasi matematico potrebbe spiegarvi le leggi delle probabilità.
L'uomo ha bisogno di creare storie. Le storie hanno necessariamente un filo conduttore che lega gli eventi. Gli eventi possono essere legati in qualsiasi modo. E' l'aspetto soggettivo che, dai medesimi avvenimenti, può creare una storia differente e molto soggettiva.
Un antico detto, penso cinese, dice che ogni incontro nella vita è un incontro sessuale. Sessuale nel senso riproduttivo, non erotico. Questo incontro può creare qualcosa di nuovo: due idee ne possono creare una terza, etc. Ma allo stesso tempo ci sono rapporti sessuali improduttivi, vedi sterili, dove semplicemente non avviene nulla e la vita continua.
Il nulla per la mente umana è inconcepibile - vedi la stessa parola: 
Che non può essere pensato o immaginato; impensabile, inimmaginabile.
Quindi non tutti gli incontri sono creativi.
Il nulla è difficile da accettare, ma esiste!
Il nulla esiste e l'uomo ne ha paura e lo affronta in due modi:
1- cercando di dimostrarlo: vedi scienze, ricerche archeologiche e antropologiche;
2- creando storie su ciò che conosce e cercando di convincere gli altri delle proprie storie: vedi bibbie varie, miti e leggende, teorie psicanalitiche 👉😄, etc...



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